Un defibrillatore a bordo della motovedetta della Capitaneria di Porto di Viareggio.

Attualità lunedì 11 agosto 2008 0

Un defibrilatore a bordo della motovedetta della Capitaneria di Porto di Viareggio, la classe 800. Un regalo prezioso. Dovuto alla generosità della Fondazione Banca del Monte di Lucca e al suo presidente avvocato Alberto Del Carlo. Un progetto, quello presentato dal comandante della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Viareggio Capitano di Fregata Giovanni Canu all'inizio di quest'anno, che la fondazione della banca è stata felice di accogliere favorevolmente, per le finalità. " Ci piace spendere bene il nostro denaro – ha affermato il Presidente Del Carlo – in progetti utili alla gente". Questo strumento medico va ad incrementare quello che già tanto è stato messo in atto per la sicurezza in mare con il lavoro sinergico della Capitaneria, con i suoi mezzi, che della Polizia di Stato, con gli acqua scooter. "Operiamo sempre con la massima professionalità e con il massimo impegno. Con pochi uomini, con la stanchezza, ma con la felicità di poter dire di aver salvato la vita – ha detto il Comandante Giovanni Canu, aggiungendo che "la vita è il bene più prezioso che abbiamo". E, il defibrilatore sarà un qualcosa in più, un valore aggiunto, per rendere i soccorsi ancora più efficienti. La cerimonia di consegna del prezioso strumento si è svolta ieri mattina in piazza Palombari dell'Artiglio, di fronte alla sede distaccata della Capitaneria di Porto.

A riceverlo direttamente dalle mani del presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, il comandante della motovedetta classe 800, il primo maresciallo Ciro Magliulo, alla presenza di parte del suo equipaggio.

Alla cerimonia non hanno mancato di essere presenti la madrina di questo prezioso dono, la vice presidente della Croce Verde Lisandra Biagini, ex presidente della Circoscrizione Darsena, il direttore del 118 Andrea Nicolini, il vice sindaco Alberto Benincasa e il primo Dirigente del Commissariato di Polizia di Viareggio Leopoldo Laricchia. Come " amico" del mare è stato invitato, e non poteva mancare, Marcello Lippi.

Letizia Tassinari
Corriere della Versilia