Noto concessionario di auto della Versilia evade il fisco per 8 milioni di euro

Attualità 18

Guai seri con la Finanza, per un noto concessionario di macchine della Versilia evasore fiscale per 8 milioni di euro.

Il livello di attenzione delle Fiamme Gialle sul settore del commercio di autovetture, dove spesso si annidano sacche di evasione fiscale, non si abbassa. Le indagini della Guardia di Finanza hanno portato a contestare un'evasione fiscale per oltre otto milioni di euro e a scoprire ben diciassette evasori totali. Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria, di stanza a Lucca, hanno concluso negli ultimi giorni un’articolata attivita’ di verifica nei confronti di una società versiliese, che opera nel commercio degli autoveicoli, contestandole una ingente evasione fiscale.

“L' attività condotta era stata avviata a seguito di indagini più ampie che avevano fatto intuire interessanti risvolti tributari proprio nei confronti della concessionaria – ha precisato il comandate provinciale colonnello Antonio Leone.

“Le successive verifiche hanno poi consentito di individuare una serie rilevante di costi indebitamente dedotti nella dichiarazione dei redditi, e questo per più anni, ricavi non dichiarati per oltre un milione di euro, una parte dei quali conseguenza di operazioni che sono risultate mai transitate nella contabilità della società, configurando quindi delle operazioni in nero”.

La situazione emersa ha indotto i Finanzieri ad approfondire le indagini, esaminando tutti i movimenti bancari, attraverso indagini più specifiche, e mirate, il cui risultato è stato, dopo aver ricostruito tutta la complessa vicenda, quello di appurare movimenti finanziari di un certo rilievo non giustificati dalla documentazione contabile “ufficiale”, acquisita agli atti, e meno che mai dalle dichiarazioni rese alle Fiamme Gialle dalle persone sottoposte ai controlli.

Le indagini investigative dei militari della Guardia di Finanza hanno riguardato un triennio, 2006, 2007 e 2008, e alla fine dei controlli sono stati contestati 7.089.364 euro di elementi positivi di reddito non dichiarati, 1.327.185 euro di costi non deducibili, 1.248.423 euro di IVA relativa e 1.352.967 euro di IVA dovuta.

Nel corso della verifica sono stati scoperti anche 17 evasori totali, “persone completamente sconosciute al fisco – come ha specificato il colonnello Leone -, con i quali la concessionaria di auto aveva intrattenuto rapporti commerciali”.

Gli evasori sono stati segnalati ai competenti reparti del corpo, in Toscana e in Lombardia, per ulteriori verifiche fiscali alcune delle quali già eseguite con la scoperta di una ulteriore, consistente e diffusa evasione d’imposta.

A tre persone sono state contestate movimentazioni di denaro contante per circa 80mila euro, in violazione della normativa antiriciclaggio. “L'evasione in questo caso ingenera anche fenomeni di concorrenza sleale ai danni degli onesti – fa presente il comandante provinciale.

I prezzi delle macchine, in questo caso, proprio grazie alle minori imposte pagate, evadendo il fisco, erano molto competitivi.

Il Nuovo Corriere


18 commenti

  1. astor domenica 28 marzo 2010 alle 23:25:14

    Letizia, scusami era il tirreno e non la nazione. Cmq il fatto che tu ti richiami alle scelte editoriali conferma quello che dicevo :i nomi di amici, parenti e notabili non si pubblicano anche se fautori di conclamati reati. Mentre gli altri alla berlina , sempre x scelte editoriali. Le stesse scelte editoriali che pubblicano alcune notizie e non altre...magari piu rilevanti ma fastidiose. ciao

  2. Letizia Tassinari domenica 28 marzo 2010 alle 20:42:49

    Aggiungo inoltre che mettere o non mettere i nomi sono scelte editoriali e non personali di chi scrive un pezzo.

  3. Letizia Tassinari domenica 28 marzo 2010 alle 20:40:40

    Sbagli te, su La Nazione non c'erano! Erano sul Tirreno!
    E comunque per il codice deontologico non si possono mettere quando trattasi di denunce...e secondo alcune interpretazioni nemmeno quando si tratta di arresti.
    Quando il processo è pubblico è un'altra questione. Ovviamente sempre che la vicenda non riguardi, o non comprometta, il nome di un minore.

  4. astor domenica 28 marzo 2010 alle 20:18:46

    Letizia...sbagli di grosso.se sulla nazione i nomi c'erano vuol dire che si potevano scrivere. Poi mi pare che alcune volte li scrivete altre volte no, indipendentemente dall'arresto o meno. Se la finanza si sbilancia a comunicare certe evasioni vuol dire che certezza del reato c'é. Ma si sa come il giornalismo italiano e'..Se avreste un po piu di schiena potreste contribuire con inchieste ...a svelare le magagne dei nostri politici o chiappettoni locali.ma ovviamente in Italia le domande non si fanno... Tutti sanno ma si sta zitti.Dovreste imparare molto dal giornalismo anglosassone. MENO MALE CHE CI SONO LE INTERCETTAZIONI. Letizia, ovviamente il mio e' un discorso piu generale,non mi riferisco a te in particolare.

  5. MARDUK sabato 27 marzo 2010 alle 14:32:17

    non mi vorrei sbagliare,ma sul tirreno di giovedi o venerdi c'era scritto POLICAR (bmw) di lido di camayork...

  6. MARDUK sabato 27 marzo 2010 alle 14:32:01

    non mi vorrei sbagliare,ma sul tirreno di giovedi o venerdi c'era scritto POLICAR (bmw) di lido di camayork...

  7. pierangelo sabato 27 marzo 2010 alle 07:46:43

    Se ti dimentichi di pagare il canone tv, che non andrebbe oltretutto pagato,sei tacciato come un delinquente,se ritardi il pagamento di un giorno di una rata di un mutuo stai fresco,e questo signore non si sa nemmeno chi e'.In altre nazioni con 8 milioni di evasione,prima si va in galera in attesa del processo, e poi ti suicidi per la pena che ti viene comminata.Questa e' gente la cui foto andrebbe attaccata agli albi comunali in modo che ognuno trovandolo per strada,visto che non e' nemmeno in galera gli potesse sputa' sul muso

  8. roberto sabato 27 marzo 2010 alle 02:02:40

    o ragazzi ma siete tutti rincoglioniti, siamo in italia e i nomi un si fanno questa e' gente che conta in citta', qui parliamo di milioni. se uno ruba una mela allora si che lo si puo' sbatacchiare sul giornale con tanto di nome cognome e indirizzo, ma con una mela nessuno ci puo' mangiare e poi chi la ruba e' magari un morto di fame

  9. Simone venerdì 26 marzo 2010 alle 22:34:21

    SIAMO STUFI DI ANONIMATI E SUPERFICIALISMI!!!!Chi sà qualcosa, faccia i nomi!!!!! ma guarda un pò.....

  10. !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! venerdì 26 marzo 2010 alle 19:40:15

    dovete dire che concessionaria è... senno' queste notizie ve le dovete mettere in c..o!!!!!!!!!!!!!

  11. cioe'? venerdì 26 marzo 2010 alle 18:06:28

    cioe' vuoi dire che la finanza ha acertato che uno evade 8 milioni di euro e non c'e' arresto?
    ah gia ma in italia vai in galera solo se sei immigrato o proprio sfigato....
    e poi altra cosa visto che cmq questa brava personcina fara' un processo vorra dire che il nome lo pubblichi in futuro no? opp vuoi alimentare le tesi di poca serieta'?!?
    e per i casi di qualche mese fa i processi sono iniziati? i nomi li pubblichi?quello della discoteca e quelli dell'inchiesta di prima?

  12. Letizia Tassinari venerdì 26 marzo 2010 alle 17:55:05

    Credo di aver già risposto piu' volte sul fatto che in questo caso NON SI POSSONO SCRIVERE I NOMI.
    Si tratta solo di una denuncia, e non di un arresto o di un processo pubblico.

  13. angelo1 venerdì 26 marzo 2010 alle 12:22:09

    e come la storia dei preti che fanno quello che voiono ma di loro non si può dire niente.
    N.B. SONO CRISTIANO

  14. marco venerdì 26 marzo 2010 alle 12:15:32

    come volevasi dimostrare....

    italiani brava gente....
    devo ripetere fare che?!?
    con questi esempi edificanti come si puo' pretendere che chi arrivi qua faccia diversamente? mha....
    cmq non si capisce la cose che fa il corriere della versilia, quando si tratta di disgraziati mettono subito foto e nomi e cognomi, ma quando si parla di nomi grossi mettono solo il riferimento alla cronaca, senza fare nomi e cognomi, siete subalterni a gli intrallazzoni potenti di turno??? fate ridere.

  15. roberto venerdì 26 marzo 2010 alle 12:08:16

    condivido i commenti già pubblicati, non comprendo perchè i dati delle persone che commettono reati non vengono pubblicati, sarebbe un informazione utile al cittadino per evitare di incappare in personaggi poco per bene.

  16. roberto venerdì 26 marzo 2010 alle 11:51:34

    dimenticavo, il nome non viene fatto forse perche' con 8 milioni si puo' sfamare alcune bocche importanti?

  17. roberto venerdì 26 marzo 2010 alle 11:44:46

    con gente cosi' disonesta e' normale che l'italia versi incondizioni economiche da fanalino di coda della carovana europea e magari se la cava con uno scappellotto e un'ammonimento. cattivo, cattivo, cattivo

  18. angelo1 venerdì 26 marzo 2010 alle 11:39:38

    perchè non vengono fatti i nomi?

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