Ciak, si gira: ospiti sul set del noto regista Versiliese Andy Casanova

Attualità domenica 4 luglio 2010 0

Ciak, si gira.
Motore uno, action.

Ospiti sul set di un film a luci rosse, girato dal noto regista versiliese Andy Casanova, abbiamo assistito alle riprese da dietro le quinte, scoperto i segreti del mondo hard, vedendo tutti i retroscena, le varie gag e come si preparano gli attori, anche con l’aiutino della pillola blu.

Impossibile capire, se non si assiste dal vivo, come i porno attori riescano in tutta naturalezza a fare sesso vero davanti a una telecamera con fari puntati e il regista che continuamente li stoppa, dando loro suggerimenti.

Dare il massimo sotto le lenzuola è una cosa, ma sul set in tanti sarebbero quantomeno imbarazzati: non Manuel Fantoni, però, che è passato dalla divisa ai film hard.

“Mi sono arruolato in Polizia il 3 ottobre del 2003 e non mi sembrava vero da quanto ero contento – racconta -, ho fatto 4 mesi di corso a Foggia e poi a La Spezia, dove abito.
Nel gennaio del 2006 mi destinarono ad Alessandria per il corso da agente effettivo e purtroppo li ho iniziato a stare male, non riuscivo più ad essere contento e i servizi che mi facevano fare iniziavano ad essere un peso per me”.

Poi la svolta, quando fu invitato a un compleanno di un amico, in un locale di lap dance: “all’ inizio mi rifiutai anche perchè stavo facendo ancora il corso e in quei locali li non ci potevamo entrare, perchè era contro il nostro buoncostume.

Ma il mio amico mi convinse, accettai l’ invito e ancora oggi lo ringrazio e lo ringrazierò per sempre”.

Entrando, Manuel, si sentì subito a suo agio vedendo quelle spogliarelliste poco vestite finchè una famosa pornostar, vedendolo così entusiasta, lo invitò sul palco a esibirsi in un suo spettacolo hard: “detti veramente spettacolo – ricorda – , non ero quasi io e in quel momento mi scordai di essere un poliziotto”.

Concluso lo spettacolo gli si avvicinò un signore: “mi disse “ciao sono un regista di film porno, ti piacerebbe provare davanti ad una telecamera?”. Sul momento Manuel rifiutò ma il regista gli lasciò il suo numero di telefono, chiedendogli di pensarci su.

“Tornato a casa non riuscii a dormire e mi sentii una confusione mai provata prima. Quando ritornai ad Alessandria capii che la divisa che portavo iniziava a starmi stretta e il malessere in me aumentò di giorno in giorno finchè presi una decisione: andare da quel regista”.

Quando si presentò sul suo set ed ad aspettarlo trovò una gran bella ragazza, all’ inizio si sentì un po’ teso ma poi, piano piano, si trovò a suo agio e concluse la scena nel migliore dei modi.

“Vedendomi cosi sicuro il regista mi disse che se volevo entrare in quel mondo potevo fare carriera perchè avevo qualità”.

Poi venne il momento della decisione forse piu dura di tutta la sua vita: “lasciare un posto di lavoro sicuro come la polizia, e che fin da bambino vedendo mio padre sognavo, oppure entrare in quel mondo strano ma che mi dava grande soddisfazione e scelsi di diventare porno attore”.

Una scelta, questa, che non si rivelò molto “giusta” per i suoi genitori, ma per la quale non si sente per niente pentito: “mi piace e continua a regalarmi grandi emozioni e soddisfazioni”.
E vedendolo sul set non ha detto una bugia.

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